Mercoledì 17 giugno 2015, nell’Auditorium San Carlo del Museo Archeologico “Savini” di Teramo, si è svolta “CibArte”, un’iniziativa organizzata dal Polo Agire in collaborazione con l’ITS Agroalimentare Teramo e il sostegno di Comune di Teramo e Fondazione Tercas, che ha fatto conoscere le peculiarità enogastronomiche del nostro territorio, puntando alla sfida della commercializzazione sui mercati esteri, a conclusione del progetto europeo “ELMA-TP” (European Local Manufacturers Training Platform).
Le quaranta aziende italiane e straniere che hanno presentato i loro prodotti lungo il percorso museale, sono state affiancate attivamente e con entusiasmo dagli studenti dell’ITS.
“In un’economia sempre più giustamente globalizzata – ha dichiarato il Presidente dell’ITS, Vanni Di Giosia – l’arte, la cultura proprie di un territorio rappresentano inequivocabilmente degli elementi distintivi dell’economia del turismo non riproducibili che possono e devono essere presi come base per un futuro sviluppo economico: identificare poi con il territorio anche i prodotti agroalimentari, il cibo nel suo complesso, li caratterizza in maniera unitaria rendendoli un unicum anch’esso difficilmente riproducibile. Internazionalizzazione non vuol dire dimenticare le proprie radici: significa invece riconoscerle e renderle riconoscibili anche fuori dai nostri confini”.
Durante la mattinata si sono intersecate degustazioni, una mostra di “food photography” (fotografia del cibo) a cura del fotografo Enrico Di Nenno, lavorazioni ed esposizioni di ceramiche di Castelli a cura della ceramista Patrizia Fazzini e una tavola rotonda internazionale dal titolo “Valorizzazione dei prodotti tipici nel mercato locale ed estero”, moderata dalla giornalista Antonella Formisani.
Al termine dell’incontro è stato allestito un buffet a cura dell’Associazione italiana cuochi (presieduta da Domenico Iobbi) e dell’Associazione cuochi di Bursa – Turchia (presieduta da Reşat Kahraman) in collaborazione con alcuni studenti dell’Istituto alberghiero di Teramo “Di Poppa-Rozzi” e di Giulianova “V. Crocetti”.
